Grimaldi Lines e i collegamenti da Brindisi per Igoumenitsa
Al compimento del dodicesimo anno di presenza ininterrotta nel porto di Brindisi per la compagnia Grimaldi Lines, è tempo di bilanci ed osservazioni tecniche su quelle che sono state le scelte commerciali della compagnia partenopea per lo scalo pugliese, soffermandoci sulla funzionalità e sul potenziale ancora parzialmente inespresso del viaggio diurno.
Un viaggio cominciato nel lontano 2012, con due navi che garantivano partenze giornaliere con scali su Igoumenitsa e Patrasso, quest’ultima poi ridotta ed infine soppressa in favore di un potenziamento dello scalo epirota e dell’isola di Corfù in estate.
Il concept del viaggio diurno nasce già negli anni '90, per cercare di coniugare le esigenze logistiche della compagnia con quelle del mercato turistico, sfruttando il vantaggio geografico della vicinanza fra i due porti nel basso Adriatico, e collegndo Italia e Grecia con un viaggio che non sia necessariamente notturno.
Fra i primi ad attivare un itinerario diurno da Brindisi per Igoumenitsa ricordiamo la Strintzis Lines, seguita poi da Blue Star Ferries e Agoudimos Lines.
In quegli anni il dinamismo portuale, l’alta intensità dettata dal flusso inarrestabile di turisti e la maggiore disponibilità di approdi, rendevano più semplice ogni tipologia di piano partenze.
Il viaggio diurno viene sperimentato da Grimaldi Lines e consolidato a partire dal 2016/17 con le navi ro-pax Euroferry Olympia ed Euroferry Egnazia. Due unità navali dalla stazza considerevole e con uno sbilanciamento dei servizi a bordo in favore degli autotrasportatori, con spazi per i passeggeri carenti e garage di grandi dimensioni.
Una pesante battuta di arresto viene segnata dal tragico incidente avvenuto a bordo di Euroferry Olympia nel febbraio 2022, in seguito al quale la compagnia ha deciso di rinnovare completamente la propria flotta con lo scopo di migliorare l’immagine percepita del servizio da e per il porto di Brindisi, ma anche in un'ottica di rilancio e di investimenti mirati ad accrescere la propria quota di partecipazione sulle linee Adriatiche.
L’arrivo della nave Igoumenitsa, rimasta a Brindisi per oltre 2 anni, segna un nuovo inizio.
Questa nave è rimasta nel cuore e nella memoria di molti viaggiatori. Viene difatti rivoluzionato il concetto di viaggio, dedicando maggiore spazio e servizi a bordo per i passeggeri e scegliendo di dedicare più visibilità commerciale alla linea. In questo modo la compagnia Grimaldi Lines rilancia il suo impegno sulla linea per la Grecia, potenziandola con un doppio collegamento giornaliero (mattina e sera) stabile per tutto il 2023.
Viaggiare di giorno con Europalink
Europalink (che ha sostituito l'Igoumenitsa il 29/02/2024) è un traghetto così alto ed imponente da generare un'ombra lunghissima, coprendo il sole che illumina la piccola banchina sporgente a Costa Morena.
Viene considerato anche questo un ro-pax (nave idonea al trasporto di passeggeri e di veicoli), come da tradizione operativa consolidata sulle linee Adriatico di Grimaldi Lines, ma la sua origine è nord europea, con un trascorso di tutto rispetto nella compagnia controllata Finnlines.
Europalink ha già conosciuto il Mar Adriatico, servendo sempre per conto di Grimaldi/Minoan Lines la linea da Ancona per Igoumenitsa e Patrasso.
Offre maggiori spazi per i passeggeri rispetto all'Igoumenitsa, con più cabine di diverse tipologie, bar sia interni che esterni, tavola calda con pizza e cucina sia italiana che greca (anche grazie alla gestione italo - greca), self service ed addirittura un piccolo centro benessere.
Nel corso della giornata si ha tutto il tempo per godersi la navigazione e il comfort della nave.
Si parte puntuali alle ore 13:00, imbarcato l’ultimo camion il portellone si chiude e il traghetto lascia il porto di Brindisi con il sole al suo zenit.
Questo traghetto si sviluppa molto in altezza, rendendolo fra i più grandi attualmente in servizio e con la maggiore capienza di garage mai raggiunta nell’Adriatico.
Durante la navigazione di giorno si può piacevolmente stare sul ponte esterno, se il tempo lo permette, prendendo il sole o semplicemente rilassarsi e godersi la brezza marina che spira contraria all’incedere del traghetto.
Con un buon libro o un paio di auricolari per ascoltare musica, il tempo passa in fretta. Per via del viaggio diurno, è facile incontrare passeggeri nei luoghi comuni della nave provenienti da tutta l’Europa, e capita spesso di fare nuove amicizie.
La cabina può risultare addirittura un di più per questa tipologia di viaggio, ma averla permette di apprezzare pienamente le qualità di questa nave traghetto che proprio negli alloggi dedicati ai passeggeri cela uno dei suoi punti di forza.
La maggior parte delle cabine sono collocate a prua e nei ponti più alti, e tutte sono dotate di servizi wc e doccia, sia le interne che le esterne.
Il traghetto accoglie una varietà di passeggeri, molti dei quali sono diretti verso le meravigliose isole greche o città storiche come Patrasso o Atene. Tra una chiacchiera e l’altra, si possono scoprire le destinazioni e le esperienze degli altri viaggiatori.
Questa tipologia di nave sembra riesca a rispondere alle esigenze di diverse tipologie di viaggiatori, soddisfando le aspettative di chi ha necessità di spostarsi comodamente fra Italia e Grecia.
Il viaggio termina spesso con uno spettacolo naturale che ripaga pienamente il costo del biglietto... i più semplicisti lo definiranno un tramonto, ma per i più romantici è il calare del sole nella meraviglia del Canale d’Otranto. Un sole arancio infuocato accende per l’ultima volta il cielo, dando luce dal basso alle coste greche ed albanesi che abbracciano ad ogni miglio sempre più lo spettatore. Da destra a sinistra è un tripudio di profili alti e bassi, isole e montagne, valli e passaggi di navi... Quando il viaggio è un’emozione, è sempre bello lasciarsi trasportare dalle sensazioni e contemplare in silenzio la preziosità del momento.
L’arrivo ad Igoumenitsa avviene solitamente a tarda sera, e dopo un attraversamento placido del Canale di Corfù, la nave vira leggermente verso est, inseguendo non più le ultime luci del crepuscolo ma stavolta le luci artificiali della costa che sembrano tante piccole candele all’orizzonte.
Il porto Epirota è ormai prossimo e rappresenta per tanti l’inizio di un viaggio ancora molto lungo.
Se il viaggio notturno ha i suoi vantaggi, anche quello diurno presenta molti lati positivi, degni di essere apprezzati, vissuti e assaporati.
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