Il sapore di un viaggio a bordo di una nave Blue Star è sintetizzato nei colori del suo logo. Il blu intenso del mare Egeo ed il giallo scuro del sole che lo illumina.
Viaggiare a bordo di una nave Blue Star significa entrare in una dimensione che, chi già conosce Superfast, può immaginare ma non del tutto. Il mondo Superfast infatti è solo una piccola parte di ciò che è il gruppo Attica, a cui appartengono anche Blue Star Ferries, Hellenic Seaways ed Anek Lines.
Con la recente acquisizione di quest'ultima i quattro brand si sono suddivisi dei compiti ben specifici: Superfast collega l'Italia con la Grecia, Blue Star Ferries ed Hellenic Seaways il Pireo con le isole del mare Egeo, Anek Lines con Creta.
Blue Star Ferries vanta un ruolo di primo piano nei collegamenti fra le isole greche, importanti per garantire i flussi turistici e vitali per la sopravvivenza delle comunità che vi risiedono tutto l'anno.
La Compagnia ha scelto da tempo di investire nel rinnovo della propria flotta, puntando alla costruzione di nuove navi per garantire collegamenti veloci e confortevoli sia per i passeggeri che per i veicoli.
Blue Star Ferries oggi vanta una flotta di navi costruite su misura per le linee che devono servire, non necessariamente grandissime, adatte anche ai porti più piccoli e meno attrezzati, dotate di motori potenti per combattere la forza del meltemi e collegare velocemente le isole, confortevoli ed eleganti, ma soprattutto recenti. Il traghetto più vecchio ha solo 24 anni, che per una nave sono davvero pochi, soprattutto se è sempre appartenuta alla Compagnia fin dalla costruzione, e che l'ha sempre sottoposta a manutenzioni programmate ed accurate.
Navigando su queste tratte ci si rende conto di quanto cambi il rapporto passeggeri / veicoli che vediamo nei collegamenti fra Italia e Grecia. Se nel mare Adriatico, infatti, viaggiano sempre più camion e meno passeggeri, nel mare Egeo viaggiano prima di tutto i passeggeri, i loro veicoli, e poi anche i camion.
Le navi con cui si viaggia, di conseguenza, sono adatte ad entrambi gli scopi, qui si riscopre il piacere di navigare a bordo di traghetti dove il passeggero trova i suoi spazi e la sua dimensione. Realtà diverse che è bello conoscere e vivere da vicino.
Abbiamo avuto recentemente l'opportunità di viaggiare con Blue Star Patmos, che è la nave più giovane della flotta. Viene impiegata principalmente nei collegamenti fra il Pireo e le isole del Dodecanneso, insieme alla gemella Blue Star Delos, appena un anno più anziana.
Queste navi fanno un itinerario molto lungo che dal Pireo giunge fino a Kastellorizo, facendo scalo in almeno altre 7 isole (fra cui Astypalea, Kalymnos, Fourni, Patmos, Lipsi, Kos, Nisyros, Tilos, Rodi), in un viaggio che dura quasi 24 ore con frequenti soste nei vari porti che vengono toccati. In occasione di ogni approdo i comandanti di questi traghetti si esibiscono in manovre veloci e precise, per ottimizzare i tempi di sosta, in porti spesso piccoli e non sempre attrezzati per accogliere navi di queste dimensioni, soprattutto se le condizioni meteo non sono le più favorevoli. E' qui che si esprime il meglio dell'arte marinaresca greca, in cui il comandante, come un direttore d'orchestra, coordina il suo equipaggio in modo impeccabile, per garantire ai passeggeri un servizio sicuro, preciso e regolare.
Spesso, per ridurre i tempi di manovra, le navi non gettano neanche l'ancora, appoggiano il portellone a terra e si tengono ferme utilizzando i motori e l'elica di prua.
Il primo impatto che si ha con questa realtà è sulla banchina prima di salire a bordo del traghetto. Quando si parte dal Pireo la nave imbarca veicoli per diverse destinazioni, lo stivaggio delle auto nel garage è quindi un'operazione che va svolta con attenzione tenendo conto della priorità con cui ciascuno dovrà sbarcare in base a dove è diretto. E nessun veicolo deve essere d'intralcio agli altri. I membri dell'equipaggio addetti all'imbarco si aggirano sulla banchina verificando dove è diretta ogni auto e le fanno imbarcare mano mano secondo gli spazi che sono da riempire.
Una volta raggiunto il ponte dedicato agli spazi comuni la nave ci da il benvenuto con una grande scritta WELCOME appoggiata per terra.
Blue Star Patmos è stata progettata per avvolgere il passeggero che si imbarca in un'atmosfera calda ed accogliente, e metterlo subito a proprio agio offrendo vari spazi dove poter trascorrere il tempo della navigazione. C'è posto sia per chi rimane a bordo solo per poche ore, e quindi sui ponti esterni e nei vari saloni, sia per chi effettua tragitti più lunghi, e quindi nella sala poltrone e nelle tante cabine.
Ci sono diversi bar, uno nel salone di poppa, l'altro in quello di prua, uno a mezza nave ed un altro sul ponte esterno. E' proprio difficile non trovare un posto dove fermarsi se si desidera uno snack o una bibita fresca. Il bar del salone di prua effettua anche servizio al tavolo, e da qui si può godere di una spettacolare vista. Il costo di una bottiglietta d'acqua? 0,60 Euro, come in un qualsiasi chiosco a terra.
Se invece si desidera qualcosa di più sostanzioso sono a disposizione il self service ed il ristorante à la carte. Servono piatti gustosi e ben presentati, preparati con cura dagli chef di bordo. Ciò che stupisce, anche in questo caso, sono i costi, assolutamente allineati con quelli di un equivalente pasto consumato a terra. Spesso infatti cenare a bordo dei traghetti è più costoso che a terra, a meno che non si acquisti in anticipo il pasto. Qui invece la logica è diversa. Si tratta di tratte dove chi viaggia lo fa non solo per turismo ma anche per necessità, i prezzi non possono essere proibitivi.
Il punto di forza della nave sono poi i ponti esterni, dotati di ampi spazi con sedute e tavolini protetti da vetrate a tutta altezza che garantiscono la protezione dal vento. La nave, infatti, può raggiungere i 26 nodi di velocità!
Tornando all'interno troviamo l'ampio negozio di bordo, che offre un altro diversivo durante il tempo della navigazione, e poi le tante cabine, sia interne che esterne, che su questa nave sono dotate tutte di televisione. Le cabine interne sono state pensate per essere il più possibile luminose, grazie ad un sapiente utilizzo dei colori e dell'illuminazione a led. Sono dotate di televisione, come quelle esterne, ed offrono un livello di confort davvero elevato grazie anche ai bagni, realizzati con componenti di qualità.
Tutta la nave viene pulita in modo quasi maniacale, sia nei suoi spazi interni che all'esterno, da personale sempre sorridente e ben disposto a fornire assistenza ai passeggeri. Tutti coloro che sono impegnati in ruoli a contatto con il pubblico sono vestiti di tutto punto con le divise della Compagnia, in modo da essere facilmente individuabili da tutti.
Questo traghetto è parte integrante delle isole che collega, rappresenta in modo tangibile il know how della marineria greca, un ammirevole esempio di organizzazione. Non a caso lo slogan di Blue Star Ferries è "nessuno ci fa viaggiare meglio"!
La flotta Blue Star Ferries |
Nome nave |
Anno di costruzione |
Blue Star 1 |
2000 |
Blue Star 2 |
2000 |
Blue Star Paros |
2002 |
Blue Star Naxos |
2002 |
Blue Star Mykonos |
2005 |
Blue Star Chios |
2007 |
Blue Star Delos |
2011 |
Blue Star Patmos |
2012 |
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